Un nome e un cognome e sei in lista trapianto
Sembra solo una firma in realtà è un inchiostro colorato di vita, di emozioni, di speranza, di battaglie, amore e forza. Qualche giorno fa ho detto sì al trapianto di polmoni, il sì più grande per un malato di fibrosi cistica, un sì a tutto respiro, quello che vien man mano a mancare. Un sì a voce alta perché non ci si deve arrendere mai, perché lo dobbiamo a noi stessi e a chi ha scelto di navigare con noi, perché la spettacolarità della nascita è uguale a quella della morte e qualche volta mi concedo di essere un po’ fatalista. Tutta questa serenità non so bene dove nasca, ma c’è, forse per la grande consapevolezza, c’è perché le persone che mi sono accanto fanno la differenza, c’è perché non mi sono mai risparmiata nelle arrabbiature, nelle gioie e nel godermi tutto e tutti a velocità sostenuta ma anche lenta , un abbraccio, un sorriso, una terra, un profumo.
Auguro a voi una vita così intensa per poter apprezzare il gesto di una carezza o di un semplice respiro. Adesso inizierà un periodo chiamato “attesa”, che non significa fermarsi ad aspettare ma aspettare senza fermarsi.