Mi hai trovata!
Fai un bel respiro.
La Bottega Blu è Daniela, rossa, lentiggini, DNA modificato e un cuore colmo di curiosità.
Nata tra le colline marchigiane, vivo con un botanico, un giardino il nostro rifugio e il rumore del mare come cura.
Sognavo di fare l’architetto o il direttore d’orchestra, ma tra burrasche, sole e vento mi sono scelta sarta. Da bambina usavo i bottoni trovati nella sartoria di mia mamma come abbecedario e la passione per il vintage, le auto d’ epoca di mio padre. Gli oggetti di design una grande passione come quella per i colori. Il Liceo Artistico poi Architettura in una città che mi ha rapito l’anima e dove ho lasciato una parte di me, Roma.
Tra Led Zeppelin e Bach, due note con un flauto traverso, tra un viaggio all’avventura, un lavoro di interior design e una visita in ospedale, un cambio di rotta. La mia amica imperfetta fibrosi cistica (malattia genetica) si è fatta più severa e con il botanico (mio marito) siamo tornati a vivere nelle Marche. E’ stato faticoso rinunciare a qualcosa che ti appartiene, che senti così tuo, che hai costruito con tanti anni di dedizione, ma ho raggiunto una nuova consapevolezza, nuove priorità e un forte equilibrio.
Lì, davanti alle onde del mio mare con un corpo fragile e una mente non ancora pronta a fermarsi è nata La Bottega Blu. La chiamavo rinascita perché ancora non sapevo cosa sarebbe successo. Un trapianto di polmoni, 12 aprile 2019. Sono arrivati senza preavviso dei nuovi polmoni per farmi rifiorire, dove il senso di libertà è stato così forte dopo quello di gratitudine. Ora vivo a Milano, un virus tumorale da tenere sottocchio; qui sono in cura e qui ho ripreso la mia attività di sarta.
Un po’ per caso, un po’ per la voglia di farcela e tanta sana follia ho iniziato ad esprimermi tra creatività, progettualità e artigianalità. Del resto è quello che ho sempre fatto, in forma un po’ diversa, ma è ossigeno per la mia mente. Un piccolo laboratorio di sartoria affacciato sul mare, dove l’unicità dei tessuti è stata una scelta fortemente voluta. Dipingo personalmente tutte le grafiche e creo i pattern che poi vengono stampati su stoffe pregiate ed infine l’arte del creare un capo fatto a mano, su misura. L’esigenza del su misura nasce per farvi sentire libere di indossare qualsiasi cosa cucito in base alla propria fisicità.
Spero un giorno di accoglierti nel mio giardino per il tè delle cinque, con in mano una tazza vintage , un sorriso e qualche filo in testa, nel frattempo…
Tu abbi cura di splendere.
Sono felice.